È proprio lì, nel cuore di quella domanda, che inizia il mio viaggio.

Nel 2012 ho attraversato quella che molti definiscono “la notte buia dell’anima”.

Un periodo di grande smarrimento: il mio matrimonio era finito, avevo perso il lavoro, e tutto ciò che avevo costruito con amore e sacrificio si era sgretolato. 

La mia vita sembrava svuotata. Eppure, dentro di me sapevo che quel dolore aveva un senso. Che ogni crisi porta con sé un messaggio.

Pregai di trovare la forza. E la risposta arrivò.

Un piccolo opuscolo su un bancone mi condusse, quasi per caso (ma nulla è davvero un caso), a una serata di presentazione sulla Metamedicina.

Fu luce.

In quel momento compresi che il corpo non ci tradisce, ma ci parla. Che dietro ogni sintomo, c’è un’emozione non ascoltata. Dietro ogni difficoltà, un’opportunità di guarigione profonda. Da allora non mi sono più fermata.

Ho seguito tutto il percorso formativo della Metamedicina, guidata dal desiderio di accogliere, comprendere e guarire. E con la stessa energia che mi ha sostenuta nel mio cammino, oggi accompagno chi sente il bisogno di cambiare, chi vive un sintomo, una crisi o una domanda a cui non riesce a dare voce.

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Oggi, metto la mia esperienza a disposizione degli altri, con gratitudine e amore.

Ogni consulenza è per me un incontro sacro, un’occasione per crescere insieme.

Perché quando una persona si ascolta davvero, qualcosa dentro di lei si trasforma.

E la vita torna a fluire.